La villa è conosciuta come Villa Dianese Toschi.
L’impianto originario è riconducibile al XVI-XVII, l’edificio è poi stato ristrutturato in epoca ottocentesca.
Il progetto ha portato al completo restauro delle facciate esterne, al rifacimento delle coperture e alla realizzazione di cinque unità abitative con recupero del sottotetto esistente.
Internamente, i restauri hanno ridato vita alle storiche decorazioni dei soffitti e delle pareti, precedentemente nascoste da tinteggi incongrui rendendo ogni ambiente unico, caratterizzato da uno specifico colore e decoro e conferendo estrema preziosità alla villa.
L’utilizzo di colori pastello, cromie neutre, uniti al parquet in legno di rovere, donano luce e ariosità.
Tutti i colori valutati e scelti insieme alla committenza, sono stati pensati con uno sguardo di insieme che dona armonia e coerenza a tutta la villa.
L’illuminazione, composta da applique in gesso e da faretti su binari, è stata attentamente studiata per dare luogo ad ambienti flessibili che potessero ospitare diverse funzioni, sulla base delle esigenze della committenza.
Sulle facciate sono state ripristinate le cromie originali, desunte da una serie di saggi stratigrafici effettuati a inizio cantiere. I colori del basamento, del cornicione e delle cornici delle finestre sono stati scelti con cura dalla direzione lavori.
L’ingresso al piano nobile, sul fronte nord, è caratterizzato da una scalinata rettilinea in cotto antico restaurato.
Le aree di pertinenza esterne delle singole unità sono state finite con pietra piasentina, le cui venature si armonizzano perfettamente con la villa e con la natura circostante.
Nel vasto parco che circonda la villa sono stati realizzati lavori di sistemazione esterna riguardanti la rimozione delle piante sofferenti e instabili.
Foto nello slider: Riccardo Varini
Luogo
Quattro Castella
Anno di realizzazione
2022